L'area archeologica di Classe

Nel 1974 la Soprintendenza per i beni Archeologici dell'Emilia Romagna diede inizio a uno scavo archeologico che portò alla scoperta dell’antica area portuale di Classe. Nel 2004-2005 gli scavi furono concentrati nell'area del porto antico, finalizzati alla realizzazione della prima stazione del parco archeologico di Classe. Le indagini realizzate dalla Soprintendenza hanno cercato di chiarire non solo la conformazione della zona portuale, ma anche di tutta l'area posta a sud di Ravenna, che nella prima età imperiale era occupata dall'invaso del porto militare di Augusto e da ville e necropoli. Classe fu, infatti, costruita durante il regno di Augusto nel I secolo d.C. Gli studi archeologici hanno permesso di individuare i resti di tali ville con ambienti decorati a mosaico ed estese necropoli, e fondazioni di magazzini per lo stoccaggio delle merci situati lungo una via che costeggiava il canale portuale. Sulla carreggiata si vedono ancora i solchi delle ruote dei carri. Di particolare interesse a questo riguardo sono state anche la scoperta di un torrione della cinta urbana e il rinvenimento di un lungo condotto idrico che forniva di acqua il centro. Lo scavo finalizzato all'allargamento dell'invaso del bacino dell’area portuale, ha consentito di portare in luce una parte delle banchine in pietra e delle strutture lignee di contenimento della sponda. È stato possibile, inoltre, determinare che l'attraversamento del canale avveniva con una piattaforma mobile anziché con un ponte.