I Fiumi Uniti

I Fiumi Uniti nascono dalla confluenza del Montone e del Ronco che si fondono in un unico fiume poco a sud di Ravenna.

Dopo aver attraversato la Pineta, i Fiumi Uniti sfociano nell’Adriatico, 10 Km a sud di Porto Corsini.

Il cardinale Alberoni, divenuto Legato di Romagna nel 1735, fu il regista della deviazione dei corsi del Ronco e del Montone prima del loro arrivo in città, opera ritenuta necessaria perché le acque dei due fiumi provocavano frequenti inondazioni.

Il fiume Ronco, dopo aver deviato verso le mura meridionali di Ravenna all’altezza di Porta Sisi, continuava il suo corso sulla sinistra dell’odierna strada per Punta Marina, incrociando il fiume Montone che a sua volta aveva circondato la parte settentrionale della città.

Il cardinale Alberoni si occupò personalmente del progetto di deviazione del corso dei due fiumi, completato nel 1739. Il corso del Montone venne deviato all’altezza della Chiusa di San Marco e fatto confluire nel Ronco, a Ponte delle Tavelle, così da arrivare al mare insieme in un cavo artificiale lungo 8 km e distante almeno 2 km dalle mura cittadine meridionali: i Fiumi Uniti.

Nel tratto inferiore i Fiumi Uniti - col Lamone da nord, e unitamente ai materiali alluvionali e ai depositi di colmata - hanno contribuito: alla rapida formazione ed estensione della piana ravennate; alla rapida avanzata della linea costiera; alla fusione delle isolette su cui era costruita Ravenna, che oggi dista quasi 8 Km dall'Adriatico; al successivo interrimento del porto di Classe.