Duomo

Il battistero Neoniano


Il Battistero Neoniano, detto anche degli ortodossi, è il più antico dei monumenti paleocristiani di Ravenna. La sua costruzione fu iniziata infatti per volontà del vescovo Orso già alla fine del IV secolo, ma fu il vescovo Neone a completare l’edificio facendolo decorare con un prezioso arredo musivo e sostituendo la copertura piatta con una cupola.

Il battistero ha forma ottagonale. A causa della subsidenza e del riempimento alluvionale il piano originario si trova oggi interrato di circa tre metri.

Il monumento ha conservato sia le forme architettoniche sia la decorazione interna originarie. Le pareti interne e la cupola, unico esempio rimasto tra i monumenti presenti a Ravenna, sono interamente decorate con mosaici nella parte superiore, stucchi nella parte centrale e intarsi di marmi policromi nella parte inferiore.

All’interno, posta al centro, si trova una grande vasca battesimale ottagonale di porfido e marmo greco. La vasca fu rifatta nel 1500 ma conserva ancora alcuni frammenti risalenti al V secolo.

La cupola è interamente decorata da mosaici. Al centro si trova un medaglione che raffigura il Battesimo di Cristo, immerso sino alla vita nelle acque del fiume Giordano. Il medaglione è circondato da una fascia che raffigura i dodici apostoli su sfondo blu. La parte più esterna, infine, è divisa in otto settori decorati con alternativamente con troni e altari, simbolo della natura divina di Cristo.

Gli stucchi posti sotto la cupola, all’altezza delle finestre, raffigurano sedici profeti inseriti in nicchie decorate con coppie di animali e una conchiglia.

Le pareti inferiori sono decorate con mosaici verde e oro su fondo blu.

All’interno sono conservati anche un altare del VI secolo e un vaso romano di marmo, poggiato su un capitello risalente al V secolo.