San Vitale

Santa Croce


La chiesa di Santa Croce fu fatta costruire per volere di Galla Placidia, presumibilmente dopo il 424, pare in funzione di cappella palatina, anche se l’esistenza di una residenza imperiale nei pressi della chiesa non è mai stata verificata. In origine l’edificio aveva un impianto cruciforme, ma intorno al 1321 è stato totalmente ricostruito, assumendo la forma di una piccola chiesa absidata. Tracce delle trasformazioni subite nel corso dei secoli sono evidenti oggi nell’abside del Quattrocento, nella facciata del Seicento e nel campanile del Settecento. Nel corso del Novecento diverse campagne di scavi hanno riportato alla luce le pavimentazioni in marmo policromo intarsiato della chiesa e dei due sacelli a uso funerario che vi erano annessi.

Nel 1157 la chiesa fu sottoposta dal Papa alla giurisdizione dei monaci di San Vitale. Successivamente, nel 1169, Papa Alessandro III attribuì la chiesa ai Canonici della Metropolitana.