1897
1865-68
La costruzione del complesso di San Vitale fu iniziata nel 526, quando Ravenna era sotto il dominio dei goti, da Giuliano Argentario per volere del vescovo Ecclesio e fu consacrata da Massimiano, arcivescovo di Ravenna dal 546 al 556, nel 548. San Vitale ha ospitato un potente e importante monastero fino alla soppressione napoleonica del 1797.
All’interno del complesso monumentale di San Vitale si trova il Museo Nazionale di Ravenna che ospita una notevole e articolata collezione di reperti archeologi, manufatti e opere d’arte di varie epoche storiche.
Il mausoleo di Galla Placidia, fatto edificare tra il 426 e il 434, in origine faceva parte della chiesa di Santa Croce. Si trovava, infatti, a una delle estremità del portico antistante la chiesa.
La chiesa di Santa Croce fu fatta costruire per volere di Galla Placidia, presumibilmente dopo il 424, pare in funzione di cappella palatina, anche se l’esistenza di una residenza imperiale nei pressi della chiesa non è mai stata verificata.
I Traversari furono tra le più importanti famiglie di Ravenna. Il loro potere in città si consolidò tra la metà del XII secolo e i primi decenni del XIII, grazie a sapienti politiche matrimoniali e a una sottile ma netta politica filoimperiale. Furono scacciati da Ravenna nel 1240 a opera di Federico II.
Il ciclo musivo che si può ammirare all’interno del mausoleo di Galla Placidia è il più antico a noi giunto perfettamente conservato in ogni sua parte.
Corrado Ricci nasce a Ravenna il 18 aprile 1858. Nel 1898 diventa il primo Sovrintendente ai monumenti di Ravenna ed inizia una campagna di restauro dei principali monumenti bizantini della città, da San Vitale al Mausoleo di Galla Placidia.
L’Archivio di Stato di Ravenna fu istituito nel 1941. Riunì inizialmente i fondi archivistici conservati sino a quel momento presso la biblioteca comunale Classense: corporazioni religiose, parte degli antichi archivi giudiziari, legazioni di Romagna e di Ravenna, insieme con l’archivio storico comunale.
Nel 1897 Corrado Ricci realizzò una campagna fotografica degli interni di San Vitale per documentare il cattivo stato di conservazione dei mosaici. Sotto la consulenza scientifica di Corrado Ricci prima e sotto quella di Giuseppe Gerola poi, vengono condotte tre diverse campagne di restauro (1904, 1922, 1925) volte al consolidamento della superficie musiva e all’integrazione delle lacune.
Galla Placidia, nata nel 392 d.C., era figlia dell’imperatore romano Teodosio I e della sua seconda moglie Galla, sorella di Onorio, imperatore d’Occidente e di Arcadio imperatore d’Oriente.