1907
1897
Ante 1652
XVII sec.
1778
La Rocca Brancaleone è l’edificio che più di ogni altro rappresenta il potere veneziano a Ravenna (1441-1509). Per costruire la fortezza i veneziani impiegarono più di dieci anni.
Il Mausoleo fu voluto dallo stesso Teoderico, re dei goti, che lo fece erigere nel 520, su un’area a nord-est della città di Ravenna già adibita a cimitero dei goti.
L’ubicazione della darsena di Ravenna si deve al Cardinal legato Giulio Alberoni che nel 1732 incaricò Giuseppe Guizzetti di seguire i lavori. Nel 1738 il nuovo porto era già in funzione, sebbene ancora non fosse ancora completo. Venne chiamato canale Corsini, in onore di papa Clemente XII Corsini, ma per gli abitanti di Ravenna era - ed è - il Candiano.
Sulle circostanze e sulla data precisa in cui Teoderico entrò in Ravenna le fonti sono dissonanti. Ma concordano nel dire che il 5 marzo 493 Odoacre avrebbe ordinato insidie contro Teoderico, che, con mossa anticipatrice, di propria mano avrebbe ucciso Odoacre.
Il Programma di Riqualificazione Urbana “Darsena di città” comprende il vecchio quartiere portuale della porzione terminale del Canale Candiano, delimitato dalla via Trieste a sud, il ponte mobile a est, la via delle Industrie a nord e la stazione ferroviaria passeggeri a ovest.
Nella dominazione della Repubblica di Venezia ci furono naturalmente anche aspetti contrastanti: neppure i veneziani furono immuni dalla tentazione di spogliare le antiche chiese, e lo fecero.